domenica 11 gennaio 2009

Eppur io non mi vergogno!

Secondo il ministro Brunetta un operaio della Ferrari torna la sera a casa con il sorriso sul volto e dice al figlio che il lavoro che svolge è bellissimo. Sarà sicuramente vero e non vedo cosa ci sia di strano! Fin qui tutto normale. Peccato che il "filosofo" e veggente Brunetta anche oggi non ha perso l'occasione per demolire il lavoro silenzioso di tanti operatori del pubblico impiego, compresi gli immancabili professori! Io non ho prole al seguito, però quando torno a casa dopo una giornata di lavoro sono stanco e felice, oltre che soddisfatto, per quello che ho "tentato di fare"...e allo stesso modo sono convinto facciano i tantissimi colleghi sparsi in Italia! Non capisco perchè Brunetta debba immaginare il contenuto dei miei "soliloqui" al ritorno da scuola, fra l'altro mi farebbe un po' senso trovarmelo in cucina ad aspettarmi! Che immagini pure quello che vuole. Io per il momento provo solo a immaginare quello che, amorevolmente, potrebbe dirgli il figlio la sera a casa: "Papà, fatti i cxxxi tuoi che campi cent'anni e soprattutto pensa al tuo lavoro!"
N.B. In altre circostanze avrei evitato l'autocensura con le x e chi mi conosce lo sa, ma rispetto la netiquette e la rete e quindi vai con le xxxx!!!

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